LEVICE
ICT e Inclusione
dal 4 al 8 febbraio 2019
La mia esperienza di jobshadowing si è svolta a Levice, una città di circa 35.200 abitanti nella regione di Nitra (Slovacchia centrale), presso il Gymnázium Andreja Vrábla, un istituto d’istruzione superiore. Il corso di studi è suddiviso in due parti: i primi 4 anni (con studenti dagli 11 ai 15 anni) e i secondi 4 anni (dai 15 ai 19 anni). Tali corsi si svolgono in due edifici distinti, uno di fronte all’altro. Gli studenti sono circa 650. Il Gymnázium è una sorta di Grammar School, offre cioè una preparazione generale superiore di buon livello che permette agli studenti di andare all’università, senza avere un indirizzo di studi definito.
Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 14.30, con brevi intervalli di 10 minuti tra una lezione e l’altra e una pausa di mezz’ora per il pranzo, che gli studenti consumano nella mensa scolastica, con pasti convenzionati. Anche i docenti hanno diritto a un pasto a prezzo agevolato.
Nelle aule docenti ogni collega ha il proprio spazio per lavorare e persino la propria scrivania! Alcuni dipartimenti, soprattutto i più numerosi, hanno una loro aula insegnanti.
Gli edifici scolastici sono molto puliti e in generale gli studenti studiano in aule molto curate, caratterizzate da ampie finestre, parquet, banchi e sedie nuove. In ogni aula è presente la bandiera della Slovacchia. Ci sono delle aule specificatamente utilizzate per le lezioni di conversazione in lingua, con una disposizione dei banchi più efficace per l’approccio cooperativo. Non tutte le aule dispongono di LIM; ci sono invece ovunque delle vecchie lavagne a gessi.
All’inizio di ogni anno scolastico gli studenti delle classi prime fanno una sorta di giuramento davanti a tutta la comunità scolastica, promettendo di rispettare tutte le regole della scuola. Una di queste, richiede di affrontare la vita a scuola con un sorriso! Il primo giorno di scuola, ogni classe prima prepara un proprio striscione con tutti i nomi degli studenti e sceglie dei simboli di appartenenza: il lenzuolo viene poi esposto in classe e segue gli studenti in tutte le loro aule per la durata dell’intero quadriennio.
Durante la mia esperienza di jobshadowing ho affiancato colleghe di inglese, tedesco, geografia, informatica, etica (una sorta di materia umanistica legata alla riflessione sulle relazioni e la comunicazione), seguendo lezioni sia nel primo ciclo di scuola, sia nel secondo. In generale, lo stile di insegnamento è caratterizzato da un grande coinvolgimento degli studenti, chiamati ad essere attivi nella conversazione con la docente, nei giochi di ripasso, nelle presentazioni powerpoint proposte come sintesi ai compagni, nell’utilizzo di devices individuali, nelle attività di verifica. Frequenti, inoltre, le attività di gruppo, che hanno il merito di rendere le lezioni più stimolanti e interessanti!
In generale, ho potuto osservare azioni didattiche molto efficaci, assolutamente moderne e altamente interattive e ho percepito circolare moltissime energie positive, sia da parte dei docenti, desiderosi di costruire un ambiente accogliente e non giudicante, sia da parte degli studenti, motivati nel costruirsi una propria strada di successo e autorealizzazione. Mi auguro di poter utilizzare alcune delle strategie educativo-didattiche osservate anche nel nostro contesto.
Articolo della prof.ssa N. Tralli