Questa esperienza di mobilità è stata davvero fuori dall'ordinario: un'accoglienza di job shadowing inserita in un meeting internazionale di un progetto KA2, partenariato strategico, coerente con l'obiettivo della docente. Infatti l'insegnante era interessata ai nuovi strumenti digitali per una didattica sempre più inclusiva. Ed è tornata con tanto entusiasmo e tante idee di nuove attività didattiche che lei stessa sperimenterà. Ma non sarà sola, perché ha suscitato subito l'interesse del suo dipartimento e crediamo che allo stesso modo saprà coinvolgere tutti i colleghi, accrescendo così le competenze digitali di tutti noi e degli studenti. 

"Ho avuto modo di imparare nuovi tools, che posso, con un po' di fantasia, applicare ai miei special need students. I colleghi hanno voglia di imparare e di condividere nuove pratiche didattiche. I partner spagnoli sono stati super accoglienti. Grazie a questa esperienza, ho avuto modo di allacciare contatti."

Ma cosa ha osservato e sperimentato? Sarebbe una lunga lista, basti accennare alla robotica e arduino, a strumenti per la grafica e la stampa tridimensionale.

Ma sono convinta che abbia anche sperimentato quale grande scambio di esperienze professionali ed umane possa avvenire ritrovandosi con colleghi di tante diverse nazionalità. Lei stessa diceva prima di partire: chi parte per un Erasmus+, anche di soli 5 giorni, fa un'esperienza che ti cambia la vita.